Traslochi all’estero Milano

Organizzare Traslochi all’estero Milano può sembrare un’impresa complessa,
soprattutto quando si parte da una grande città come Milano.

Che si tratti di motivi di lavoro, studio o esigenze familiari, trasferirsi in un altro Paese
comporta una serie di passaggi logistici e burocratici che vanno pianificati con attenzione.
Ecco una guida completa per affrontare un trasloco all’estero da Milano in modo
organizzato, efficiente e senza stress. Pianificazione anticipata: il primo passo
fondamentale La parola chiave per un trasloco internazionale di successo è
pianificazione. Idealmente, è consigliabile iniziare a prepararsi almeno 2-3 mesi prima
della data prevista. In questa fase è importante:
Fare una lista dettagliata degli oggetti da portare. Valutare cosa vendere, donare o
lasciare in deposito. Informarsi sulle normative doganali del Paese di destinazione.
Contattare diverse aziende di traslochi internazionali per confrontare preventivi e servizi.
Una buona azienda specializzata in traslochi internazionali con sede a Milano sarà in
grado di offrire consulenza anche sulle pratiche burocratiche, risparmiando tempo e fatica.
Scegliere la ditta giusta: esperienza e affidabilità Non tutte le ditte di traslochi sono
attrezzate per gestire trasferimenti oltre confine. Per un trasloco all’estero, è fondamentale
scegliere un’impresa con esperienza specifica nel settore, in grado di gestire: Imballaggi
professionali per lunghi viaggi. Trasporto via terra, mare o aereo, a seconda della
destinazione. Pratiche doganali e assicurazioni internazionali.
Supporto logistico in caso di necessità particolari (pianoforti, opere d’arte, animali
domestici). Milano è una città con una rete ampia di aziende del settore, ma è importante
verificare sempre le recensioni, la presenza di licenze e l’appartenenza ad associazioni di
categoria come FIDI o IAM (International Association of Movers). Documenti e burocrazia:
prepararsi in anticipo Ogni Paese ha regole diverse per l’ingresso di beni personali. Alcuni
documenti richiesti possono includere:
Copia del passaporto o della carta d’identità. Elenco dettagliato e valutato del contenuto
del trasloco (packing list). Contratto di lavoro o di affitto nel Paese di destinazione. Visti e
permessi di soggiorno validi. Fatture di beni acquistati recentemente. Affidandosi a
un’azienda esperta, molti di questi passaggi possono essere gestiti con il supporto di un
consulente dedicato, che si occupa anche della comunicazione con gli uffici doganali.
Imballaggio e sicurezza: proteggere i tuoi beni Il trasporto internazionale comporta lunghi
tragitti e spesso più modalità di trasporto (camion, nave, aereo). Per questo è importante
che tutto venga imballato in modo professionale. Le aziende specializzate offrono:
Materiali di imballaggio resistenti (pluriball, casse in legno, pellicole protettive).
Catalogazione dettagliata degli oggetti. Servizi di smontaggio e rimontaggio mobili.
Etichettatura per facilitare il controllo doganale e il disimballaggio. Per gli oggetti di valore,
è consigliabile stipulare un’assicurazione specifica che copra danni o smarrimenti durante
il trasporto internazionale. Costi e tempistiche: cosa aspettarsi Il costo di un trasloco
all’estero varia in base a numerosi fattori: Quantità e peso degli oggetti. Distanza tra
Milano e la destinazione. Modalità di trasporto scelta. Servizi aggiuntivi (imballaggio,
deposito, assicurazione).
In media, per un trasloco europeo da Milano, il costo può variare tra i 2.000 e i 6.000 euro.
Per destinazioni extraeuropee, come Stati Uniti, Canada o Australia, i costi possono
superare i 10.000 euro, a seconda del volume e della complessità. I tempi di consegna
possono andare da pochi giorni (per Paesi vicini come Francia, Svizzera, Germania) fino a
6-8 settimane per trasporti via mare intercontinentali.

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